Dior: quando la moda fa… moda

 

Christian Dior

Christian Dior
Al solo nominare “Dior”, chiunque sa che stiamo parlando di moda, di Francia e di massima rappresentanza dell’haute couture nel mondo delle griffe.

Dal dicembre 1946 - data di fondazione della Dior da parte di Christian - ad oggi, la maison è stata una di quelle poche casedi moda (si contano sulle dita di mezza mano) ad aver rivoluzionato, spronato, ravvivato, elevato ai massimi livelli e reso magico il mondo-moda globale.

Che Christian Dior avesse una marcia in più nel fare il suo lavoro lo si è capito praticamente subito, già alla sua prima collezione, nel febbraio del 1947, appena 2 mesi dopo la fondazione della maison; una collezione che rimarrà nella storia, considerata dai giornalisti di settore dell’epoca come una delle più importanti e rivoluzionarie della storia del pret-a-pòrter, che venne infatti rinominata “New Look”: spalle rotonde, enfasi del busto e vita stretta, il tutto sopra gonne con taglio a campana, fatte di materiali sontuosi.
Dior j\'adore
Dior j\'adore
Una collezione che strizzava l’occhio agli abiti di metà ‘800 come quelli eleganti, che Christian adorava, di sua madre. Creò una silhouette femminile del tutto nuova ed innovativa che lasciò stupiti e che non rese difficile comprendere che il ragazzo avrebbe fatto strada.

E così fu, infatti; oltre a influenzare la moda da quel momento in poi, le sue creazioni furono fondamentali per risollevare l’economia della Francia e riportarono Parigi nell’olimpo della moda, ridandole quel lustro perso dagli anni della guerra a favore di Stati Uniti e Italia, anche grazie ad un breve periodo di declino dell’altra maison parigina per antonomasia: Chanel.

Dior riuscì nell’impresa di rivoluzionare la moda degli anni ’40, introducendo uno stile e un’idea di femminilità completamente nuovi. Il romanticismo era il suo credo, il lusso la sua passione, spesso a discapito del comfort. Non furono però tutte rose e fiori, tanto che la maison, con la collezione New Look, si tirò dietro le ire femministe che lo accusavano di aver riportato la donna a un ruolo decorativo e marginale.

maison Dior
maison Dior
La genialità di Dior non fu espressa solo nella creazione di abiti a se stanti, ma si radicò anche perché fu il primo ad associare sistematicamente lo stile degli accessori alla linea dei vestiti vendendo – congiuntamente ai capi - scarpe, borsette, foulard, profumi e perfino lo smalto per unghie.

Proprio quella dei profumi è una nota imprescindibile della maison Dior, che dai suoi albori a tutt’oggi fanno registrare apprezzamenti e premi ufficiali in ogni angolo del mondo. Il primo, storico, fu Miss Dior, associato proprio alla prima collezione dello stilista - New Look - dove la sua fragranza raffinata ed il suo design dalle linee pure ne hanno fatto un vero profumo di alta moda. Un must della storia profumiera internazionale.

Altre mitiche e indimenticabili fragranze, sia maschili che femminili, sono Eau Sauvage, Poison, Farhenheit, J’Adore e Dior Addict.

Dior moda sfilata
Dior moda sfilata
Purtroppo, inversamente a quanto avviene ancora oggi con la griffe da lui creata e con la fama che essa si porta appresso, la storia di Christian Dior uomo e stilista fu davvero breve; morto nel 1957 a soli 52 anni, ha lasciato in eredità uno stile unico ed inimitabile di fare moda e di rendere bella ed elegante una donna. Eredità che la maison ha saputo mantenere ed elevare a punte eccelse della moda mondiale, anche grazie alla scelta di direttori creativi tra i migliori reperibili di ogni epoca: Yves Saint-Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferrè e John Galliano.

Nonostante la sua prematura morte, come si dice dei geni, quello che aveva da dire riuscì ad esprimerlo compiutamente. E la moda tutta ancora oggi, per questo, lo ringrazia.

 


@matteogaro


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